Al centro sportivo Cotral scendono in campo Marocco e Colombia per il primo turno del girone F della ventesima edizione del Mundialino romano. Entrambe cercano i 3 punti per agganciare in vetta al girone la Moldavia, uscita vincitrice nella partita del pomeriggio contro Filippine.

 

Primo Tempo– Preme subito sull’acceleratore il Marocco che costruisce in pochi minuti i presupposti per la rete del vantaggio. Gol che non tarda ad arrivare: intorno al quarto d’ora El Atiqi raccoglie una respinta corta della difesa colombiana e da fuori area in rovesciata colpisce la traversa. Il pallone sembra rimbalzare dentro ma arriva comunque un compagno appostato sulla linea di porta a ribadirlo definitivamente in rete. Vantaggio meritato per quanto visto fino a quel momento. Dopo, succede poco o nulla, con il Marocco che continua a giocare meglio ed avere prevalenza territoriale. La reazione dei sudamericani nel corso della prima frazione è tutta nella punizione debole e centrale di Murillo.

 

Secondo tempo–  Nella ripresa la Colombia parte meglio. I sudamericani appaiono meno timidi e servono due grandi riflessi di Chaacaa per negargli il pari. Passato lo spavento, il Marocco si riversa nuovamente in avanti e proprio nel momento migliore degli avversari raddoppia con il tapin di rapina sotto misura di El Atiqi. Doppietta per lui e partita in ghiaccio. Anche perché la Colombia sembra stordita: il Marocco, infatti, di li a poco ne approfitta nuovamente, trasformando un penalty con Soouad Omar, ingenuamente concesso da un difensore dei Cafeteros. Uno-due micidiale che spezza le gambe ai sudamericani che subiscono anche la quarta marcatura regalando agli avversari un pallone al limite dell’area. Il numero 5 El Ghalmi ringrazia e lo piazza con precisione sul secondo palo dove l’estremo difensore colombiano non può arrivare. Prima che cali il sipario c’è però tempo anche per apprezzare la rete della bandiera di Valencia che rende forse un po’ meno amara la sconfitta per i suoi.

 

Finisce con un 4-1 che è lo specchio dell’andamento della gara. Marocco che è apparso più organizzato e pericoloso nel verticalizzare il gioco, oltre che cinico sotto-porta. Se poi a questo si aggiungono il gol da antologia nel primo tempo e la saracinesca Chaacaa nella ripresa, il successo è cosa fatta. Marocco che sale a 3 punti agguantando la Moldavia prossimo avversario della Colombia. Sfida già decisiva per la formazione sud americana e in cui servirà conquistare l’intera posta per non rischiare di abbandonare anticipatamente la competizione iridata.