In via della Vasca Navale va in scena la seconda giornata del Mundialido. International e Perù tornano in campo dopo la gara di apertura che aveva visto i padroni di casa uscire con un pareggio dalla sfida contro la Nigeria, e i biancorossi peruviani già con i primi tre punti nel sacco grazie al convincente successo ai danni maturato ai danni dell’Irlanda.

 

IL CALDO FRENA LO SPETTACOLO - Una singola partita giocata non può fornire tutte le informazioni utili a carpire quella che è la reale identità di una squadra, o quelli che saranno gli atteggiamenti in campo che la stessa saprà manifestare nelle varie situazioni che si verranno a creare durante il corso di un intero torneo. Vero è che quanto visto esprimere dalle due compagini nelle rispettive sfide di apertura, ci aveva permesso di azzardare un pronostico su quello che sarebbe stato la gara di stasera: avremmo infatti immaginato un Perù arrembante forte dei ben 7 gol rifilati all’Irlanda capace di tenere il pallino del gioco a dispetto di un International brava a chiudersi e a vendere cara la pelle. Così non è stato, e soprattutto durante la prima frazione di gioco si è potuto assistitere ad una gara non bellissima, con due formazioni in evidente difficoltà nel costruire interessanti manovre di gioco. Non sappiamo dire fino a che punto, ma crediamo che il sole delle diciannove ancora molto alto in cielo abbia creato non pochi problemi ai 22 in campo. 

 

Il PERÙ ‘STRAPPA’ E VINCE ANCORA - Già nel finale di primo tempo e ovviamente per tutta la durata della seconda frazione di gioco, l’aria si era fatta più respirabile e più consona a disputare una partita di calcio. Dopo il rigore fallito nei primi minuti che solo per colpa della traversa colpita non ha fatto esultare i sudamericani, la prima vera gioia per Ortiz e compagni giunge grazie alla ripartenza di Tapia, (innescato in realtà da un grossolano errore difensivo avversario), freddo ad arrivare sottoporta e lucido nel centrare l’angolino lontano. Dopo la rete del vantaggio i peruviani sembrano più rilassati, ma prosegue sostanzialmente a folate e a strappi la loro gara. Il secondo arriva poco dopo quando Sotelo è bravo a mettere dentro un pallone riscodellato al centro e proveniente a destra. C’è il tempo anche per la terza marcatura, quella decisiva che non toglie una speranza all’International di riaprire il match. Alla fine sarà 3 a 0 per i sudamericani che cominciano a credere di poter dire la loro dopo questo bell’ avvio di Mundialido.