Paraguay a vele spiegate: Egitto eliminato
Aquino e Barrios valore aggiunto dei sudamericani
Una vittoria tira l’altra. Il Paraguay continua a vincere e convincere nella ventiseiesima edizione del Mundialido, supera di stretta misura l’esame Egitto (2-1) e accede con un en-plein di successi al terzultimo atto del prestigioso torneo di Calcio a 11 per stranieri. Il primo tempo non riserva particolari episodi degni di nota. Le due squadre faticano a sfruttare al meglio le potenzialità dei propri reparti offensivi e permettono ai rispettivi portieri avversari di non correre particolari rischi nei primi quaranta minuti. La formazione sudamericana sblocca il punteggio, nella prima parte della ripresa, per merito di Aquino, il quale salta il diretto marcatore, con un elegante “sombrero”, e infila Elshewikh con uno splendido sinistro di collo pieno dal vertice sinistro dell’area. Il Paraguay continua a esprimersi su buoni livelli e indirizza il match ulteriormente in discesa con una rete degna dei migliori palcoscenici internazionali. L’azione parte dai piedi di Galeano, il quale si districa al meglio sulla corsia destra e scodella al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per Barrios. La talentuosa punta si coordina alla perfezione nei pressi del dischetto, trafigge Elshewikh con una spettacolare mezza rovesciata e si guadagna gli applausi di tutti gli sportivi presenti in tribuna allo stadio Fiorentini per lo splendido gesto atletico. La compagine africana, non avendo in pratica nulla da perdere, si riversa a testa bassa in avanti e, in piena zona Cesarini, accorcia le distanze con Moretti, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di un compagno dai diciotto metri respinta dalla traversa. Il Paraguay, onde evitare spiacevoli sorprese, alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione, vanifica il disperato forcing finale dei rivali di turno e prosegue a vele spiegate il cammino nel Torneo organizzato in maniera impeccabile dal Club Italia.
Antonio Gravante