
Ecuador, poker servito alla Moldova
I sudamericani continuano a vincere e convincere
Troppo netta la differenza di valori. I campioni uscenti dell’Ecuador fanno un sol boccone della Moldova (4-1), inanellano la quarta vittoria su altrettante gare disputate e centrano, con estrema disinvoltura, la qualificazione ai quarti di finale. La formazione sudamericana prende subito in mano il pallino del gioco e impiega soltanto nove minuti per indirizzare il match nei binari più congeniali con Ambuludi e Holguin. Prima del duplice fischio, la compagine europea ha un’impennata d’orgoglio e accorcia le distanze grazie alla marcatura di Lobgo. La Moldova, al rientro in campo dagli spogliatoi, prova generosamente a completare la rimonta, ma l’Ecuador si conferma all’altezza della situazione, gestisce al meglio il minimo vantaggio e mette più volte i brividi agli avversari di turno in contropiede. Soltanto un ottimo Glicor, autore di alcuni interventi prodigiosi, tiene il match ancora in bilico. L’Ecuador, però, non molla la presa, si conferma una squadra di notevole caratura tecnica e, nelle battute conclusive della gara, rende più rotonda la vittoria numero quattro stagionale per merito di Cedeno e Cardenas, i quali sfruttano al meglio i maggiori spazi concessi dagli avversari e chiudono definitivamente i conti.
Antonio Gravante