Il Mundialido, edizione 2019, è giunto al clou, ossia alle fasi finali. Si parte, ovviamente, dagli ottavi di finale. Il terzo, in ordine prettamente cronologico, è quello tra Moldavia e Honduras. La prima ha chiuso il proprio girone al primo posto e a punteggio pieno, mentre la seconda si è qualificata come terza classificata nel proprio raggruppamento. 

 

FURTUNA SHOW - È la Moldavia ad iniziare con più intraprendenza. La prima vera occasione della partita se la ritrova Istrati sul suo piede destro, ma è bravo Mendoza in uscita bassa a respingere il tentativo avversario. Ma è proprio Istrati a dare il via all’azione che sblocca la partita: il numero 20 salta un paio di avversari al limite dell’area ed allarga a destra, il tentativo verso la porta viene respinto da Mendoza, ma a due passi dalla porta il tap-in di Furtuna porta in vantaggio la Moldavia. L’Honduras non riesce a rendersi pericoloso e una transizione veloce porta al 2-0. Doros è bravissimo ad innescare sul filo del fuorigioco Furtuna, glaciale nel mettere il pallone nell’angolino.

 

MOLDAVIA IN CONTROLLO - Ad inizio secondo tempo l’Honduras si affaccia maggiormente dalle parti di Gligor. Gutierrez prova ad infilare in velocità la rocciosa difesa avversaria, che però è in grande giornata. La Moldavia sfrutta al massimo gli errori avversari: un’uscita dal basso piuttosto avventata dell’Honduras finisce per regalare un calcio di punizione dal limite alla Moldavia. Istrati sorprende Mendoza sul suo palo ed infila il 3-0. L’Honduras reagisce e riesce ad accorciare, in realtà soprattutto grazie ad un marchiano errore di Gligor, che si fa sfuggire un non irresistibile tiro di Mejia. Nel momento migliore dei centroamericani, pero, un parapiglia in mezzo al campo porta a due espulsioni per l’Honduras e ad una per la Moldavia, che sfrutta al massimo la superiorità numerica: Ciobanu s’invola verso la porta senza 

nessuno davanti a se e con un diagonale perfetto realizza il definitivo 4-1. Honduras fuori, Moldavia ai quarti di finale.