Risultato perfetto per la Romania: Colombia battuta 3-0

 

Il girone D del Mundialido prende il via con Colombia e Romania, due delle compagini meglio organizzate, candidate per la vittoria del titolo. Da una parte una squadra tecnica e creativa, mentre dall’altra una più fisica ma veloce.

 

Primo tempo – Partono bene i latini, ai quali capita la prima vera occasione del match che sprecano l'opportunità e vengono puniti, infatti al primo guizzo romeno arriva la rete del vantaggio dopo appena dieci minuti. Da un cross innocuo la difesa colombiana spazza male il pallone di testa, il quale deviandolo diventa un assist per l’unico giocatore della Romania dentro l’area di rigore; solo davanti a Moreno può solo segnare. La Colombia più volte tenterà di trovare il pareggio, tra l’altro segnando ma facendosi annullare la rete per effettiva carica sul portiere. Nel caclio c'è però anche bisogno di difendere: sugli sviluppi dell’ultima azione dei primi quarantacinque minuti, avendo battuto male un calcio d’angolo, la Romania parte con un contropiede micidiale capace di concludersi con la rete del 2-0.

 

Secondo tempo – La rete subita dai colombiani prima della fine della prima frazione è dura da digerire e da recuperare, a maggior ragione se di fronte si ha una squadra ben organizzata come la Romania, specialmente in difesa, con dei terzini instancabili, in grado di dare una gran mano alla squadra sia in fase offensiva che in quella di interdizione. Piove sul bagnato per gli Indios, che alla metà del secondo tempo si ritrovano anche con l’uomo in meno, complice qualche parola di troppo rivolta al direttore di gara. I romeni colgono la palla al balzo: su un calcio di punizione da posizione laterale destra il tiro cross  diventa pericolo numero uno per Ruiz (portiere entrato al posto di Moreno) insaccandosi così sotto l’incrocio. 

 

Un risultato abbastanza duro per la Colombia, la Romania è però apparsa in campo molto più cinica e decisa, in grado di cogliere al meglio ogni occasione avuta a disposizione.