Il Girone F si fa sempre più interessante: il Perù agguanta a quota tre punti Ethiopia e Italia, che si giocano i propri 90 minuti una contro l’altra nella seconda giornata del Mundialido. Scontro diretto con obiettivo primo posto.

 

Primo tempo – I primi quarantacinque minuti di gioco sono abbastanza al di sotto delle aspettative, date le poche occasioni per parte. Guadagnare i tre punti significherebbe archiviare una buona parte di qualificazione alla fase finale. Eppure Italia ed Ethiopia preferiscono starsene rintanati, tentano timidi attacchi in pochi frangenti. Mrabu e Giambuzzi, i rispettivi estremi difensori, poche volte verranno chiamati in causa. Gli Azzurri provano a cambiare qualcosa, cercando di alzare poco più la squadra verso l’attacco, anche se devono fare i conti con alcuni singoli della compagine avversaria, che con la loro velocità potrebbero creare più di un problema alla linea difensiva azzurra. Fra i corridori spiccano i nomi di: Mohammed, Abera e Gullà.

 

Secondo tempo – Come ci si poteva aspettare, la seconda frazione di gioco prenderà tutt’altra piega rispetto alla precedente. Sarà l’Ethiopia a trovare il vantaggio sfruttando la velocità di Mohammed. Sugli sviluppi di un lancio verticale supera in velocità l’ultimo difensore e trovandosi in posizione defilata al limite dell’area, vede il portiere fuor dai pali e con un pallonetto fa uno a zero. L’Italia però reagisce e vede il gol come stimolo per fare di più: il pareggio arriva dopo pochi minuti su calcio d’angolo, grazie ad uno stacco di testa di Piergiovanni. L’Ethiopia accusa la rete e finisce per farsi sottomettere dagli avversari, infatti non si fa attendere il vantaggio azzurro, con uno schema perfetto su punizione: passaggio di Tonetto in mezzo all’area, velo di Concutelli e piatto di Trotta che come fosse un rigore in movimento non può sbagliare. L’Ethiopia sbanda, perde il controllo della situazione e ci sarà spazio ancora per due gol firmati sempre da Piergiovanni.

 



Con un risultato schiacciante l’Italia s’impone sull’Ethiopia e trova tre punti che le permettono di essere prima nel girone. Occasione persa invece per gli avversari nonostante il vantaggio trovato, ma il loro passaggio nella fase finale è ancora possibile nel prossimo turno.