2^ GIORNATA GIRONE E

31/05/2018

Hightlights e cronaca della partita

Ultima partita della seconda giornata per quanto riguarda il girone E della XX edizione del Mundialido. Sul campo del centro sportivo “Cotral” la Nigeria, che veniva da un pareggio contro l’International, e l’Irlanda, sconfitta contro il Perù nella prima giornata, si sono affrontate senza esclusioni di colpi, facendo vedere anche qualcosa di interessante…
 
DOMINIO DELLE DIFESE – Una partita che nonostante le aspettative si è dimostrata equilibrata, con entrambe le squadre che hanno giocato un match difensivamente parlando perfetto, o quasi. L’attacco imprevedibile e veloce della Nigeria, infatti, si è scontrato ripetutamente sulla folta linea difensiva irlandese che, così facendo, ha permesso agli ospiti di subire pochissimi tiri verso la porta. Discorso simile quello per la difesa nigeriana, infatti l’Irlanda ha avuto il suo punto di forza nelle ripartenze in contropiede, ma i difensori africani hanno saputo chiudere senza difficoltà la maggior parte dei pericoli. I momenti di difficoltà maggiori la Nigeria li ha avuti con i lanci lunghi, specialmente perché gli attaccanti dell’Irlanda, nonostante fossero meno veloci, hanno avuto dalla loro sia una maggiore fisicità sia maggiori capacità di inserimento. Ajinomoh, estremo difensore della Nigeria, ha avuto molte uscite da fare per evitare che Funari o Impiglia potessero portare l’Irlanda avanti nel punteggio. Con un po’ di bravura e con un po’ di fortuna il compito è riuscito perfettamente. Il maggior merito dell’estremo difensore nigeriano, però, è stato quello di neutralizzare il calcio di rigore, ad inizio secondo tempo, calciato da Sullivan. Il punteggio in quel momento recitava 1-0 per la Nigeria, ma l’Irlanda stava diventando sempre più pericolosa e un gol avrebbe potuto dare quello slancio in più per portarsi a casa la vittoria, invece Ajinomoh ha saputo superarsi e dare un colpo pesante al morale irlandese.
 
GOL E FUTURO - Se nel momento del rigore fallito da Sullivan la Nigeria era avanti 1-0 sul punteggio, quindi la difesa irlandese non è stata così perfetta. Infatti quel “o quasi” iniziale rappresentava proprio questo, perché la retroguardia dell’Irlanda ha giocato un’ottima partita, macchiata da un errore clamoroso in impostazione che ha permesso ad Utih di segnare il gol del vantaggio. Uno sbaglio che nasce dalla pressione altissima dei nigeriani e da una valutazione sbagliata della difesa irlandese che ha preferito giocare palla bassa in area di rigore, invece di lanciare in avanti. Decisione fatale che si è tramutata in una palla persa e in un gol subito. La ripresa per la Nigeria è stata quasi tutta sulla difensiva, perché l’Irlanda, nonostante il rigore fallito, ha provato fino all’ultimo a pareggiare i conti, scoprendosi però al contropiede nigeriano. L’ingresso in campo di Pereotubo, però, ha permesso agli africani di alzare il baricentro e di ricominciare a giocare palla a terra, riuscendo a diventare sempre più pericolosi dalle parti di Fava. Il portiere dell’Irlanda prima è stato graziato dalla traversa, ma sul finire di partita Messi è riuscito a bucarlo per la seconda volta, chiudendo i conti sul 2-0. Con questo risultato l’Irlanda è matematicamente fuori dal Mundialido, mentre la Nigeria si giocherà il passaggio del turno all’ultima partita contro il Perù, sapendo di poter contare su due risultati su tre, a meno che l’International non perda contro l’Irlanda.
 
Fanner Reporter