FINALE IN DIRETTA STREAMING

29/06/2018

Sulla pagina facebook del Mundialido la diretta streaming della finale

 
Il Mundialido 2018, il fiore all’occhiello della storica organizzazione Club Italia, è giunto alla finalissima. Il torneo di calcio per stranieri nel Lazio che offre, da ormai 20 anni, alle comunità di immigrati nel nostro paese un’opportunità di aggregazione, svago e competizione, vedrà il Marocco scontrarsi con la Costa d’Avorio venerdì 29 giugno alle ore 19 presso il campo Cotral di Roma. La gara, per la prima volta nella storia di questo evento, sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook.com/mundialidoclubitalia
 
MAROCCO: TATTICA E CONCRETEZZA - La nazionale marocchina ha dimostrato sin dai gironi un’organizzazione in campo degna di una squadra vera, schiacciando i loro avversari con grinta e geometrie invidiabili. 
Nel raggruppamento F i magrebini sono riusciti a passare come primi classificati grazie a tre vittorie, 9 gol fatti e appena 2 subiti con cui si sono sbarazzati di Colombia, Filippine e Moldova. 
Nella fase finale la crescita del senso tattico ha risolto molte situazioni complicate tra cui la semifinale col Gambia, dove la fase difensiva ha contenuto l’offensiva avversaria.
Tra i migliori talenti della squadra spicca sicuramente Yassin Chaoui, attaccante brevilineo con tanta classe e grinta. Yassin si conferma miglior marcatore della squadra con 4 reti e con presenza continua nella maggior parte delle 15 marcature messe a segno dalla squadra. Giunti all’ora della finale con la Costa d’Avorio, i marocchini dovranno tirare fuori tutto il loro talento mescolandolo all’organizzazione di squadra per chiudere tutti gli spazi agli ivoriani.
 
MUSCOLI E VELOCITÀ - La Costa d’Avorio arriva alla finale dopo un girone di ferro grazie a due vittorie contro El Salvador e Italia, ed al pari col Gambia. E’ stata la differenza reti, nel conteggio finale, a permettere agli ivoriani di staccare il pass per la fase successiva. L’urna non è stata però delle più clementi, l’arrivo in finale è di quelli sudati. Il 2-0 al Perù negli ottavi è stato solo il preludio del tour de force delle due partite successive. Col Brasile nei quarti non sono bastati gli ottanta minuti regolamentari, Diabatè nei supplementari successivi ha spedito i propri compagni ai rigori decisi dal tiro dal dischetto di Neves.
L’uomo più importante per gli arancio verdi può essere Hodou Cisse, top scorer e autore di una doppietta che elimina il Brasile nei quarti. Lui incarna la fisicità e la forza individuale, le doti più importanti degli africani

 
IL GRAN FINALE - Due formazioni diverse, che hanno dato tutto per arrivare al gran finale. Marocco e Costa d’Avorio vogliono chiudere col titolo nel lungo percorso multicolore e multiculturale del Mundialido, dove lo sport ha già vinto e dove solo una di loro si iscriverà all’Albo D’Oro.